Esce per andare a correre e scompare nel nulla: il maresciallo dell’Esercito Fabio Argiolas trovato senza vita a Cagliari

Fabio Argiolas esercito italiano
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Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Fabio Argiolas, il maresciallo dell’Esercito Italiano di 42 anni scomparso improvvisamente nel nulla lunedì dopo essere uscito di casa per andare a correre. Nelle scorse ore il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto in fondo alla scogliera di Calamosca, dove si suppone sia caduto.

Il drammatico rinvenimento è avvenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 29 dicembre, attorno alle 9, quando un passante ha segnalato alle forze dell’ordine la possibile presenza del corpo di un uomo in zona. Sul posto è accorsa una motovedetta della guardia costiera che ha appurato al presenza dell’uomo e via mare ha dato indicazioni precise alle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico che hanno raggiunto il punto esatto del rinvenimento. Un medico soccorritore infine ha confermato il decesso.

I sospetti che potesse trattari di Fabio Argiolas sono emersi immediatamente e le successive verifiche purtroppo lo hanno accertato, come hanno confermato i Vigili del fuoco, anche loro intervenuti sul posto. Agli stessi pompieri, assieme ai tecnici del soccorso alpino, è stato affidato l’incarico di procedere al recupero del corpo del militare tramite una portantina che poi è stata trasferita via mare su un gommone nel vicino porticciolo. La presenza del corpo sul versante della Sella del Diavolo avvalora l’ipotesi di un terribile incidente alla base del decesso. Di Fabio Argiolas, sottufficiale  dell’Esercito di stanza alla caserma Villasanta di Cagliari, si erano perse le tracce da due giorni, Il 42enne era uscito di casa per una corsa tra i sentieri tra Calamosca e la Sella del Diavolo, che conosceva molto bene.

Qualcosa è andato storto e Fabio è precipitato nel vuoto per alcune decine di metri. Dopo l’allarme da parte dei familiari per il suo mancato rientro, erano subito partire le ricerche che si erano concentrate proprio in zona e avevano visto la partecipazione anche degli stessi colleghi militari dell’esercito e amici di Argiolas oltre a carabinieri e al Soccorso Alpino. Ricerche proseguite ieri e oggi e che purtroppo si sono concluse oggi tra la disperazione di tutti.

Fabio lascia una sorella, Silvia, la madre Sandra e il padre Egidio.

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