Emanuele Molena, di 45 anni, un ex appartenente al Corpo della Guardia Forestale, è la vittima di questa ennesima tragedia. Tuttavia, i motivi del suo gesto rimangono oscuri.
L’unico dettaglio noto è che prima di uscire dalla caserma e compiere il disperato gesto, Molena ha scelto di indossare la sua vecchia divisa da forestale, non più in uso e tale da attirare l’attenzione di un collega che gli ha fatto notare che quell’uniforme non era più conforme agli standard e rischiava un richiamo disciplinare. Molena lascia due figli
Il comunicato della Federazione Rinascita Forestale Ambientale
“Dopo il passaggio nell’Arma, molti colleghi ex forestali si sono tolti la vita, (20 unità), molti hanno deciso di essere riformati, molti sono andati in pensione, molti hanno preferito cambiare amministrazione.
La Federazione Rinascita Forestale non si è mai esposta e non ha mai cavalcato l’onda emotiva scarurita dopo ogni evento suicidario, per evitare, commentando, di aggiungere dolore al dolore.
Come federazione ci stringiamo fortemente alla famiglia perché la perdita di un caro, specialmente così, non sarà facile da sopportare.
Ma il collega, indossando la sua vecchia uniforme, quella del Corpo forestale dello Stato e compiendo il tragico gesto ai piedi del monumento al forestale, ha voluto lanciare un chiaro messaggio del malessere strisciante che attanaglia molti e che purtroppo deve essere sopito, ma, soprattutto, non può e non deve rimanere nel silenzio, né essere cancellato.
La damnatio memoriae ha già abbondantemente colpito l’essenza del Corpo forestale.
Riposa in pace caro collega. A te gli onori di tutta la segreteria della Ferfa, sperando che il nostro pensiero possa lenire il dolore di chi rimane.
La Federazione Rinascita Forestale, anche in memoria di tutti quei colleghi che hanno deciso di lasciarci prematuramente, non smetterà mai di lottare per riportare verità e giustizia sulla soppressione del Corpo forestale dello Stato.“