Per la Polizia di Stato sono stati due “latitanti” pizzicati per un peccato di gola. E nell’immagine che gli agenti hanno rilanciato sui social c’è una vena di ironia ma anche l’amore che i poliziotti hanno per gli animali. Protagonisti di questo episodio sono Luna e Max, due Pastori tedeschi. Si erano allontanati da casa, a Bastia Umbra, e sono stati ritrovati in un supermercato.
«Gli avventurieri Luna e Max sono riusciti a evadere di nuovo. Questa volta però a spingerli alla fuga dev’essere stata la “gola” – scrivono i poliziotti della Questura di Perugia sulla loro pagina Facebook – I due pastori tedeschi, infatti, sono stati trovati dentro un supermercato da alcuni clienti che hanno chiamato la Polizia di Stato. I colleghi di Assisi, giunti sul posto, hanno conquistato la loro fiducia e con qualche coccola li hanno convinti a salire sulla volante che li ha riportati dal proprietario che ha potuto riabbracciarli».
Luna e Max il 10 marzo dello scorso anno avevano fatto altrettanto. Ecco perché per i poliziotti erano già noti alle forze dell’ordine (un po’ come si dice per i pregiudicati a due zampe, però). Si trovavano a Bastia Umbra quando una pattuglia che stava facendo un controllo sul territorio si è resa conto dei due cani a passeggio lungo un percorso verde. Anche in quel caso sono state riconsegnate (con loro grande gioia) alle due compagne umane che si prendono cura di loro, due sorelle della zona.
Gli agenti hanno voluto raccontare questa storia con un hashtag ben preciso: #lamiciziaèunacosaseria, che usano spesso per raccontare diverse storie, tra cui quelle legate al mondo animale. Qualche giorno fa hanno voluto raccontare così anche la storia di Toti, un nuovo cane poliziotto. Proprio di recente ha iniziato il corso per formare l’unità cinofila e, insieme al suo conduttore, prenderà servizio alla Questura di Brescia. Le storie di amicizia tra uomo e animale hanno sempre diverse sfaccettature. E quelle dei poliziotti raccontano di salvataggi, alleanze per combattere il crimine ma anche (come nel caso di Luna e Max), di due ‘pregiudicati’ (mai condannati, ovviamente) dal sapore un po’ speciale.