Dramma a Chieti: uccide la moglie, la getta dal ponte nel fiume e si costituisce ai Carabinieri

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Dramma famigliare nel giorno di Santo Stefano in Umbria dove un pensionato ha ucciso la moglie gettando poi il corpo nel fiume prima di costituirsi ai carabinieri. Il delitto si è consumato oggi nel primo pomeriggio, intorno all’ora di pranzo, nel territorio del Comune di Casalbordino, in provincia di Chieti, dove la coppia viveva. Secondo quanto ricostruito finora, il delitto sarebbe da ricondurre a una situazione familiare e psicologica difficile a causa delle condizioni di salute della vittima, la 72enne Maria Rita Conese. La donna infatti pare fosse malata da tempo e sembra in maniera irreversibile. A compiere il delitto il 74enne Angelo Bernardone, ora in stato di arresto.

L’assassinio sarebbe avvenuto al culmine della disperazione per le condizioni della donna che avrebbe problemi di memoria dovuti ad Alzheimer. L’uomo avrebbe messo in atto l’efferato gesto poiché non più in grado di accettare le condizioni della moglie. Dopo il delitto, il settantaquattrenne avrebbe avvolto il corpo in un telo caricandolo in auto per condurlo sulla strada Provinciale 216 che da Casalbordino conduce ad Atessa, gettandolo infine da un ponte nel fiume Osento. Il cadavere ha fatto un volo di circa venti metri prima di finire nel corso d’acqua sottostante. A raccontare l’accaduto è stato lo stesso pensionato che poco dopo si è costituito ai carabinieri, indicando anche il punto esatto del ponte dove ha gettato il cadavere della moglie.

L’esatta ubicazione del cadavere è stata individuata però solo nel tardo pomeriggio dopo le ricerche da parte di forze dell’ordine e pompieri. Sul posto, oltre ai carabinieri della locale Stazione, sono accorsi anche i vigili del fuoco per le operazioni di recupero del corpo della donna, il medico legale e il pm di turno. La salma della donna è stata recuperata e sarà trasferita a Chieti per l’autopsia. Il dramma ha sconvolto la tranquilla comunità locale dove nessuno si aspettava quanto accaduto ala copia che ha quattro figli, come ha confermato il sindaco. “Era una famiglia tranquillissima, mai ci saremmo aspettati una tragedia simile” ha dichiarato il primo cittadino di Casalbordino, Filippo Marinucci,

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