Servizio Cinofili Polizia Penitenziaria – Un evento storico ha segnato un importante traguardo per la Polizia Penitenziaria: per la prima volta in oltre due secoli dalla nascita del Corpo, il Servizio Cinofili annovera tra le sue fila un ispettore donna.
Si tratta del viceispettore Mariangela Caria, che ha già ricoperto con successo i ruoli di assistente e sovrintendente cinofilo.
Questo risultato rappresenta un passo fondamentale verso la piena affermazione delle pari opportunità all’interno dell’Amministrazione penitenziaria.
Un cambiamento reso possibile anche grazie alla recente pronuncia della Corte Costituzionale, che ha abolito la distinzione di genere nel ruolo degli ispettori, aprendo così la strada a una maggiore inclusività e valorizzazione del merito, indipendentemente dal sesso.
In data 3 maggio 2024, il Ministro della Giustizia ha emanato il nuovo Decreto Ministeriale del Servizio Cinofili del Corpo di Polizia Penitenziari, che prevede anche gli ispettori e soprattutto agli ispettori donna.
Infatti, fino a prima dell’attuale decreto la qualifica apicale nei cinofili era rappresentata dal sovrintendente capo, in totale dissonanza con gli altri Corpi di Polizia dove invece sono stati sempre presenti la figura dell’ispettore cinofilo (Polizia di Stato) e maresciallo cinofilo (Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza).
L’importante è trattare bene il cane, come se fosse un figlio. Amalo con amore incondizionato come saprà fare lui con te. Ricorda che il cane non ti tradisce mai. Ci sono passato da questa bellissima esperienza e ti assicuro che ti darà moltissima soddisfazione. Antonello Mazzeo.