Manca poco agli agenti del V gruppo Prenestino della Polizia Locale per rintracciare l’uomo che due giorni fa era alla guida dell’utilitaria che ha travolto e ucciso una donna filippina in Largo Preneste a Roma.Mary Grace Duque, 42 anni, si è spenta dopo 24 ore di agonia al Policlinico Umberto I.
L’auto di proprietà di una società di autonoleggio è stata trovata poche ore dopo in via Ottoboni, al Tiburtino.
A prenderla in affitto sarebbe stato un romano di 30 anni già noto alle forze dell’ordine, ma non ancora individuato.I testimoni hanno riferito che, dopo l’impatto, l’uomo si è fermato per pochi secondi poi è risalito in auto e si è dato alla fuga urtando nella corsa altre tre auto.
È accaduto verso le 6.30 di mercoledì mattina.La donna, che era impiegata come receptionist in un hotel del centro di Roma, aveva appena fatto colazione in un bar vicino e stava attraversando via Prenestina per andare per raggiungere il posto di lavoro. È stato in quel momento che l’auto è sopraggiunta ad alta velocità da via dell’Acqua Bullicante.
Chi ha assistito all’impatto ha riferito che l’uomo alla guida è sceso dall’auto e, dopo aver visto la donna agonizzante a terra, si sarebbe messo le mani sul volto per poi risalire in auto e proseguire la corsa diretto in via del Portonaccio.
I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno riscontrato da subito le condizioni disperate della donna, portata prima all’ospedale Vannini, poi trasferita al Policlinico Umberto I dove è rimasta in coma per 24 ore prima di spirare. Con lei c’era il marito, disperato alla notizia della morte, accompagnato dagli a