Molestia sessuale a ruoli invertiti: lei che tenta l’approccio e in stato di eccitazione palpa le parti intime di lui e lui che si divincola, scappa e va dai carabinieri a denunciare.
È accaduto nel pomeriggio a Pisciotta, la nota località turistica cilentana dove soprattutto d’estate gli amori sono imprevedibili e bollenti. In località Acquabianca un giovane del posto, di 21 anni, stava fermo nella sua auto, forse in attesa di amici, quando è stato avvicinato da una donna, di età compresa tra i 45 e i 50 anni, che, a bordo di una Lancia Ypsilon grigia, gli ha chiesto informazioni stradali.
Il ragazzo molto educatamente si è prestato a fornire le indicazioni richieste e pensava che la cosa fosse finita lì. La donna, invece, è scesa dalla macchina e ha cominciato ad attaccar bottone con una serie di domande del tutto personali: «Come ti chiami?» «Quanto sei alto?» «Ti posso vedere in piedi?»
Le indagini dei carabinieri
A quel punto, mentre il giovane usciva dalla macchina, lei con una mossa studiata ad arte ha sollevato la felpa che indossava e gli ha mostrato il seno. Lo stupore del ragazzo però è durato ben poco: la donna infatti gli si è avventato addosso e ha cominciato a palpargli le parti intime.
Lui ha avuto un moto di stizza e l’ha respinta. Anzi, ha messo in moto la macchina e se n’è proprio andato lasciandola con un palmo di naso. Si è poi appreso che la vittima della tentata violenza sessuale si è fermato alla stazione dei carabinieri di Pisciotta per denunciare il singolare episodio che gli era capitato.
«L’ho fatto – avrebbe dichiarato – perché potrebbe succedere ad altri ragazzi e magari anche a dei bambini». Sul caso indagano le forze dell’ordine che hanno acquisito la targa dell’automobile della donna.