Dolorante e incastrata nell’abitacolo della sua Fiat Panda che era finita nel fosso e che pochi istanti dopo ha preso fuoco andando completamente distrutta. Questione di attimi: un carabiniere di passaggio, aiutato da un altro passante, è riuscito a estrarre la donna attraverso il parabrezza dell’auto e metterla in salvo dal rogo del suo veicolo nel quale altrimenti sarebbe rimasta imprigionata.
Lo spaventoso incidente, con il relativo salvataggio in extremis, si è verificato nel pomeriggio di mercoledì, verso le 16, lungo il tratto di strada provinciale 8 che collega Casaloldo e Castel Goffredo, nel Mantovano. La 52enne, italiana e residente in zona, a bordo della sua Fiat Panda stava viaggiando in direzione di Castel Goffredo quando la vettura all’improvviso è uscita di strada, finendo nel fosso a lato della carreggiata. La donna nell’impatto ha riportato diversi traumi ed è rimasta incastrata all’interno dell’abitacolo.
Giusto in quel momento, in modo provvidenziale, un giovane carabiniere in servizio alla stazione della vicina Castel Goffredo, mentre tornava a casa dopo il turno di lavoro, ha notato l’auto che era appena finita nel fosso. Subito si è fermato e, con l’aiuto di un altro passante, ha tratto in salvo la donna, facendola passare attraverso il parabrezza che era andato distrutto nell’impatto.
Appena in tempo: pochi istanti dopo l’auto è stata avvolta dalle fiamme, che nel giro di breve tempo l’hanno completamente bruciata. Sul posto sono arrivati la polizia stradale di Mantova per i rilievi, i sanitari del 118 che hanno fatto convergere sul posto anche l’elisoccorso decollato da Brescia e i vigili del fuoco del distaccamento di Castiglione delle Stiviere, che hanno poi spento il rogo. La donna, sotto choc e con vari traumi, è stata stabilizzata sul posto dal personale medico e paramedico e poi caricata sul velivolo del 118 che l’ha portata all’ospedale Poliambulanza di Brescia in codice rosso. Non sarebbe in pericolo di vita.
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