E’ stato dimesso dall’ospedale Santissima Annunziata di Taranto il 43enne finanziere originario della Sicilia, in servizio nella Sezione Navale di Taranto, che aveva accusato un grave malore qualche giorno dopo aver ricevuto una dose del vaccino AstraZeneca. L’appuntato scelto era stato ricoverato il 7 marzo scorso.
«Non è stato rilevato alcun evento trombotico – precisa l’Asl Taranto – e i disturbi accusati dal paziente sono contemplabili nelle reazioni a qualsiasi tipo di vaccino». L’Asl aggiunge che «dalla valutazione neuropsicologica» non è stato evidenziato «nessun deficit neurologico» né «cognitivo», e il paziente «ha potuto lasciare il nosocomio tarantino in compagnia della moglie».
Dopo essersi sottoposto nel pomeriggio del 26 febbraio alla vaccinazione con AstraZeneca, nel corso della notte il finanziere aveva avuto febbre molto alta. Nei giorni successivi gli era stato riscontrato un rallentamento psicomotorio fino al ricovero di domenica 7 marzo nella struttura complessa di Neurologia. Le condizioni neurologiche erano rapidamente peggiorate finché, martedì 9 marzo, il paziente era entrato in coma e quindi era stato trasferito presso la struttura di Rianimazione e Anestesia dove era stato intubato.
Grazie alla cura delle equipe multispecialistiche, aggiunge l’Asl, le sue condizioni erano migliorate tanto che venerdì 12 marzo il paziente, vigile e reattivo, era stato estubato e trasferito di nuovo in Neurologia per le altre verifiche. Le sue condizioni hanno continuato a migliorare fino ad oggi, quando è stato deciso di dimetterlo.
Intanto, l’esecuzione del piano vaccinale è ripresa a pieno regime dopo lo sblocco del vaccino Astrazeneca Oggi sono riprese le somministrazioni al personale scolastico e universitario e alle Forze dell’Ordine. Proseguono anche le vaccinazioni delle persone over 80: da lunedì 22 marzo partiranno i richiami, con l’avvio delle somministrazioni delle seconde dosi per gli ultraottantenni.
La Puglia procede in questa attività attestandosi anche oggi in cima alla classifica nazionale, con l’84,2% di vaccini effettuati preceduta solo dalla Valle d’Aosta e dalla Provincia autonoma di Bolzano: 489.661 dosi somministrate a fronte di 581545 dosi consegnate (dati aggiornati alle ore 15.30 di oggi).
«I numeri ci dicono che i cittadini hanno fiducia nel vaccino ed è questo il dato più significativo – ha detto l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco – in questa giornata di sabato abbiamo vaccinato oltre 7mila persone utilizzando, a seconda delle fasce di popolazione, i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca. Andiamo avanti senza sosta per mettere in sicurezza la popolazione, appena arrivano le dosi siamo pronti a somministrarle».
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