Difesa, piano per 40mila militari in più: la smentita del ministro Crosetto – Al centro delle recenti discussioni sulla sicurezza nazionale, lo Stato Maggiore della Difesa sta lavorando a un piano che potrebbe aumentare di un terzo la capacità difensiva italiana, portando il numero di soldati a circa 135.000 entro cinque-otto anni.
Secondo le anticipazioni di La Stampa e La Repubblica, sarebbe previsto un incremento di 30.000-40.000 unità nell’Esercito, per colmare il gap accumulato negli ultimi governi. Tuttavia, i tempi sarebbero lunghi a causa della necessità di formazione del personale e riattivazione delle catene di approvvigionamento.
Difesa, piano per 40mila militari in più, la replica di Crosetto: “Non è un mio piano”
A stretto giro, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha smentito l’esistenza di un piano ufficiale a suo nome, intervenendo su X:
“La consistenza delle Forze Armate è fissata per legge. Ho sempre detto che il modello attuale è inadeguato e va cambiato, ma lo si farà in Parlamento all’interno di un provvedimento più ampio che affronti tutti i temi connessi alla difesa e sicurezza nazionale.”
Il ministro della Difesa Crosetto ha poi criticato la narrazione mediatica, affermando che un semplice studio tecnico sulle possibili evoluzioni strategiche è stato trasformato in un piano governativo già in fase di attuazione.
“Nel giro di poche ore, uno studio di scenari dello Stato Maggiore è diventato il ‘piano del ministro’. E così domani leggerò che ho già reclutato 40.000 soldati e che li sto mandando al fronte…”
Difesa, prossimi passi
Il dibattito sulla necessità di rafforzare le Forze Armate italiane è ormai aperto, ma qualsiasi aumento degli organici dovrà passare da un dibattito parlamentare e da una revisione delle strategie di difesa. Per ora, dunque, nessuna decisione è stata presa.