Volevo ringraziare, con tutto il cuore, tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute, che mi hanno mandato messaggi privati, via social od in altri modi, per l’amicizia, la vicinanza e l’affetto. Spero di conservalo sempre. Ne sono stato colpito ed onorato».
Con questo messaggio pubblicato sul social X, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ricoverato da ieri al San Carlo di Nancy di Roma per una pericardite, ringrazia tutti coloro che lo hanno sostenuto in queste ultime ore di apprensione collegate al suo stato di salute.
Il ministro è stato ricoverato nella notte fra lunedì e martedì dopo aver accusato forti dolori al petto. Già nella mattinata di martedì il bollettino medico era però stato rassicurante sulle sue condizioni. I medici della terapia intensiva del San Carlo di Nancy, l’ospedale del quartiere Aurelio, a Roma, dove Crosetto si è presentato da solo, passando per il pronto soccorso in piena notte, parlavano infatti di «netto miglioramento».
I medici hanno evidenziato un caso di «lieve pericardite», dopo che la coronarografia a cui è stato sottoposto ha dato esito negativo, non sono stati riscontrati danni cardiaci.
Il ministro Crosetto ha 60 anni e già nel 2013 era stato ricoverato per problemi cardiaci forse collegati alle troppe sigarette consumate, circa 150 in un giorno.
La pericardite che lo ha nuovamente interessato è un’infiammazione del pericardio, la “sacca” che contiene e protegge il cuore. Può essere conseguenza di infezioni virali, oppure batteriche. Se il versamento è significativo, si ricorre al drenaggio del liquido attraverso un catetere introdotto tra le membrane pericardiche.