Difesa cibernetica- Audizione del Ministro Crosetto: il video
“La gestione della sicurezza cyber, a livello nazionale e non solo, richiede sinergie tra diversi comparti dello Stato come soluzioni che puntino a sfruttare ogni competenza cyber e ogni capacità del settore disponibile nel Paese.
Inoltre, serve una sempre maggiore flessibilità, rispetto al passato, ma serve, soprattutto, agire con un approccio inclusivo e innovativo. L’Intelligenza Artificiale (AI), di certo un bene e una grande innovazione, purtroppo facilita anche la diffusione di contenuti manipolabili e manipolati, a volte pericolosi per la sicurezza nazionale come per la privacy cui ha diritto ogni cittadino.
In buona sostanza, si rischia di rendere sempre più difficile distinguere tra informazioni autentiche e informazioni artefatte o palesemente false. La rapidità e la pervasività con cui queste falsità si propagano, inoltre, rappresenta una minaccia diretta alla stabilità sociale, alla democrazia e alla sicurezza nazionale.
Allo stesso tempo, l’AI è un’innovazione e una tecnologia fondamentale, cruciale e necessaria per mitigare i danni che, non troppo paradossalmente, essa stessa può generare. Il tempo per cambiare, per innovare, per affrontare le sfide del futuro, ma anche e soprattutto quelle del presente, è adesso. L’Italia deve attrezzarsi, comprendere le potenzialità dell’AI ed evitare minacce che possano minare la stabilità del Paese, la vita dei suoi cittadini, la sua Democrazia”.
Così il Ministro Crosetto nel corso dell’audizione in IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati sulla difesa cibernetica: nuovi profili e criticità.