“Gli impegni presi hanno un valore, soprattutto in ambito istituzionale, l’indifferenza del Comando Generale dell’Arma e del Ministero della Difesa nei confronti degli enti che tutelano i carabinieri è indicativo del peso che le Forze Armate hanno davvero per il Governo è per l’Arma Carabinieri – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, sindacato dei Carabinieri.
“Il 12 settembre l’Ufficio relazioni sindacali dell’Arma ci comunicò che avrebbe ricevuto la nostra associazione, così come le altre sigle sindacale a carattere militare entro l’autunno, anche il Ministro Crosetto aveva espresso quest’intenzione via comunicato stampa. A oggi però nessuno ci ha contattati e dato voce ai bisogni dei Carabinieri, per quanto il confronto tra amministrazioni e parti sindacali sia sancito dall’art. 5 della legge 28 aprile 2022, n.46.
Nel nostro ambiente, dove regna l’onore” – conclude Nicolosi – la parola data sarà sempre sacra; perché pensiamo che le promesse debbano essere le radici del corretto comportamento dedito alla lealtà e alla trasparenza, ovvero solide e sicure”.