“Siamo molto preoccupati dalla direzione che sta prendendo questa crisi di Governo che comprendiamo, ma che riteniamo una grave mancanza di attenzione verso le sorti del Paese” – sostiene Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma –
“Le istituzioni in un momento di tale incertezza per una guerra in corso dovrebbero comunicare solidità e affidabilità ai cittadini, invece se il 20 luglio le forze politiche dovessero confermare la spaccatura di Governo, ci sarebbero ripercussioni anche sulle Forze Armate, per cui attendiamo da mesi l’approvazione dei decreti attuativi per il diritto sindacale.
Da tempo come UNARMA chiediamo che venga approvata la quota sindacale e formalizzato l’albo delle associazioni sindacali militari riconosciute per potere operare in piena libertà e che il Ministero della Difesa tergiversa a creare. Poi vi è anche la grave carenza di personale su cui non possiamo assolutamente chiudere un occhio, tanto più durante un conflitto mondiale e con il rischio di infiltrazioni criminali dalle frontiere”