Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha convocato ieri il Consiglio Supremo della Difesa. A poche ore dall’attacco russo all’Ucraina, e in attesa che la NATO definisca la strategia di un eventuale intervento di supporto a Kiev, l’Italia si prepara alle conseguenze di un’escalation militare alle porte dell’Europa, a poche centinaia di chilometri dal confine friulano.
Cos’è il Consiglio Supremo di Difesa?
Il Consiglio supremo di difesa – come spiega lo stesso Quirinale – “è un organo di rilevanza costituzionale preposto all’esame dei problemi generali politici e tecnici attinenti alla sicurezza e alla difesa nazionale”. La sua esistenza è previste dall’articolo 87 della Costituzione.
Il Consiglio viene presieduto dal Capo dello Stato ed è composto dal Presidente del Consiglio dei ministri, dai Ministri per gli affari esteri, dell’interno, dell’economia e delle finanze, della difesa e dello sviluppo economico e dal Capo di stato maggiore della difesa. Vi prendono parte, inoltre, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il Segretario generale della Presidenza della Repubblica ed il Segretario del Consiglio supremo di difesa e in particolar circostanze possono prenderne parte anche altri membri di forze armate e carabinieri oltre a soggetti e personalità in possesso di particolari competenze in campo scientifico, industriale ed economico ed esperti in problemi militari.
Quali sono le funzioni del Consiglio Supremo di Difesa?
Riunendo il Consiglio supremo di difesa il Presidente della Repubblica acquisisce particolari conoscenze degli orientamenti del Governo in materia di sicurezza e difesa, per poter svolgere adeguatamente il complesso ruolo di equilibrio e garanzia attribuitogli dalla Costituzione.
“Le attività condotte nel suo ambito e quelle che da esse conseguono – spiega il Quirinale – concorrono a porre i suoi componenti nelle condizioni di esercitare, in maniera sinergica rispetto a linee d’azione condivise, i rispettivi ruoli istituzionali, sia in rapporto alla propria specifica area di competenza sia a supporto di quella di ciascuno degli altri”. Insomma, il Consiglio Supremo di Difesa rappresenta uno strumento di dialogo e confronto preventivo tra i responsabili dell’indirizzo politico in materia di difesa nazionale.