Assolto perchè il fatto non costituisce reato ovvero per mancanza di dolo: il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, ha prosciolto un maresciallo dei carabinieri 56enne, finito a processo con l’accusa di avere tenuto nel cassetto, per anni, 61 denunce che avrebbe dovuto trasmettere alla Procura della Repubblica perchè procedesse con le indagini.
A denunciare l’allora ex vice comandante della stazione di Aragona fu un carabiniere che segnalò che, dal 2012 al 2016, giacevano decine di denunce presentate dai cittadini su cui non era stata mai informata la magistratura. Nei confronti del militare scattò l’accusa di omessa denuncia da parte di pubblico ufficiale.
Sia il pubblico ministero che il difensore, l’avvocato Alfonso Neri, hanno sostenuto che non era stato commesso alcun reato perchè “le notizie di reato oggetto delle denunce, perlopiù relative a furti in appartamento o danneggiamenti, riguardavano fatti commessi da ignoti o comunque senza la querela di parte”.
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