Avere un tatuaggio non è a priori motivo di esclusione dai concorsi nelle Forze di Polizia e Militari, dato che essere esclusi dipende sia dal posizione del corpo in cui si trova il tatuaggio sia dall’immagine che ritrae. Il concorrente che si appresta a partecipare ad un Concorso nelle Forze Armate deve fare riferimento alla Direttiva sulla Regolamentazione dell’applicazione di tatuaggi da parte del personale militare del 26 luglio 2012, scaricabile di seguito.
Le norme che disciplinano i criteri di ammissione dei tatuaggi sono finalizzate a:
– tutelare e salvaguardare l’uniforme e in generale onorare il Corpo per il quale si concorre;
– evitare, negli scenari operativi dove è necessario l’anonimato, che gli appartenenti al Corpo possano essere facilmente riconoscibili;
– evitare, nelle missioni all’estero, di ingenerare un senso di diffidenza/discredito da parte di appartenenti ad altri Paesi che, per motivazioni religiose o culturali, disapprovino la pratica dei tatuaggi.
Non comportano l’esclusione dai concorsi i tatuaggi presenti su – petto; gambe; spalle – che vengono comunque valutati in sede di visite mediche, possono però essere motivo di esclusione se presentano un contenuto inadeguato al ruolo.
I tatuaggi che possono presentare “contenuti inadeguati” in fase di valutazione sono: – disegni osceni, cioè quelli che offendono il pudore, la decenza, il decoro e la convenienza, risultando ripugnanti e volgari; – tatuaggi con riferimenti sessuali, ovvero quelli che, oltre ad avere contenuti lussuriosi, libidinosi o amorali, tendono a discriminare gli individui sulla base delle tendenze sessuali; – messaggi razzisti con disegni che tendono ad esaltare una razza o una religione, dato che esprimono discredito o intolleranza verso persone in base alla razza, all’etnia, all’origine nazionale, al sesso o alla religione professata; – tatuaggi che possono portare discredito alle Istituzioni dell Stato ed alle Forze Armate, disegni palesemente in opposizione alla Costituzione o alle leggi dello Stato Italiano e con riferimenti all’appartenenza a gruppi politici, associazioni criminali o a delinquere.
Rappresentano motivo di esclusione dai Concorsi Forze Armate i tatuaggi su: braccia; polsi; mani; collo; volto.
L’eventuale rimozione di un tatuaggio deve avvenire PRIMA della presentazione alle visite mediche. Qualora si reputi errata la valutazione della commissione è ammesso il ricorso nel termine di trenta giorni dalla data del ricevimento della notifica del provvedimento di inidoneità.
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