Come diventare Allievo Agente della Polizia di Stato – Modalità di selezione, requisiti e prove
Dettagli e requisiti di partecipazione
Chi è e cosa fa un Poliziotto?
La Polizia di Stato rappresenta l’apparato amministrativo centrale per mezzo del quale il Ministero dell’Interno gestisce l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica in Italia.
Attraverso i vari reparti della Polizia di Stato (tra cui polizia stradale, scientifica e delle comunicazioni), il poliziotto contribuisce a rendere più sicura la vita dei cittadini.
Come si diventa poliziotto? Cosa si deve fare?
Per diventare poliziotto è necessario superare il Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato.
In base al riordino delle carriere nella Polizia di Stato e al recente Decreto 9 Settembre 2022 sono due le tipologie di concorso previste per l’accesso alla qualifica:
1. concorso riservato ai militari in servizio o in congedo (VFP);
2. concorso aperto anche ai civili.
Quanto tempo ci vuole per diventare poliziotto?
Da quando viene pubblicato il bando al temine del corso di formazione di 6 mesi, di regola passa circa un anno, se non qualcosa in più.
Quindi anche i civili possono diventare poliziotti?
Si partecipando all’apposito concorso.
Ogni quanto vengono pubblicati i bandi di concorso?
I concorsi per diventare poliziotto vengono solitamente bandito ogni uno o due anni.
Quali sono i requisiti per partecipare al Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato?
I requisiti per partecipare al Concorso Allievi Agenti di Polizia variano al variare dello status dei concorrenti che fanno domanda di partecipazione.
Tanto è vero che il titolo di studio e limite di età previsto per i civili è diverso da quello previsto per i militari.
Qual è il titolo di studio richiesto per diventare Allievo Agente?
Per i civili è richiesto il diploma, mentre per i militari (VFP) basta anche il possesso della terza media.
C’è un limite di età per partecipare?
Sì, i candidati che intendono partecipare devono aver compiuto il 18° anno di età e avere fino a 25 anni (26 NON compiuti); per i militari il limite è elevato per un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare svolto dai candidati.
Quali sono gli altri requisiti per diventare poliziotto?
Gli altri requisiti per partecipare al Concorso Allievi Agenti della Polizia di Stato sono sempre specificati nel bando, e di regola sono:
– Cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– qualità di condotta previste dalle disposizioni di cui all’art. 26, della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
– efficienza e idoneità fisica, psichica e attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel d.m. n. 198/2003 e nel d.P.R. n. 207/2015.
Ci sono delle condizioni ostative?
Come indicato nel portale di Polizia, al concorso non sono ammessi coloro che sono stati, per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica, espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare.
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Non sono, altresì, ammessi coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi.
Come fare domanda?
La domanda di partecipazione al concorso per diventare Poliziotto dovrà essere compilata esclusivamente on-line sul portale del reclutamento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, entro 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Per poter partecipare è necessario possedere lo SPID e la PEC?
I candidati dovranno inoltre essere in possesso di SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica) rilasciata dal Comune di residenza e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale, per l’invio e la ricezione delle comunicazioni relative al concorso.
Prove e materie del concorso – Cosa studiare
Quante e quali sono le prove in cui si articola il concorso?
L’iter di selezione prevede diverse prove:
– prova scritta;
– prove di efficienza fisica;
– accertamenti psico-fisici e attitudinali.
– valutazione degli eventuali titoli.
In cosa consiste la prova scritta?
La prova scritta d’esame consiste in un questionario, generalmente da 80 domande a risposta multipla, su argomenti di cultura generale e scolastica (Aritmetica, Educazione civica, Geografia, Geometria, Lingua italiana, Scienze, Storia). La durata della prova è di 60 minuti.
In particolare, i questionari da sottoporre ai candidati sono estratti mediante un processo di randomizzazione della banca dati secondo queste percentuali:
– 30% domande livello 1 (facili);
– 50% domande livello 2 (medi);
– 20% domande livello 3 (difficili).
Quali sono le prove di efficienza fisica da affrontare?
I candidati che superano la prova scritta, sono chiamati a effettuare le prove di efficienza fisica obbligatorie:
– corsa piana 1000 metri;
– piegamenti sulle braccia;
– salto in alto.
In cosa consistono gli accertamenti psico-fisici?
Ai fini dell’accertamento dei requisiti psico-fisici i candidati sono sottoposti a esame clinico generale e a prove strumentali e di laboratorio.
È necessario presentare dei documenti per gli accertamenti psico-fisici?
Sì, il candidato dovrà esibire un serie di certificati e referti medici indicati nel bando.
Come si svolgono gli accertamenti attitudinali?
Ultime ma non meno importanti, le prove attitudinali sono dirette ad accertare l’attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività e il ruolo che si è chiamati a ricoprire.
La prova consiste nella somministrazione di una serie di test della personalità, sia collettivi che individuali, e in un colloquio.
Cosa succede dopo il concorso
Dopo le prove cosa succede?
Al termine del concorso viene stilata la graduatoria finale, in base alla quale sono nominati i vincitori.
I vincitori sono Allievi Agenti di Polizia di Stato è ammessi a frequentare un corso di sei mesi presso una Scuola di Polizia – Accademia Polizia di Stato.
Dove si svolge il corso per Allievi Agenti di Polizia di Stato?
Il corso per Allievi Agenti di Polizia di Stato si svolge presso una delle Scuole di Polizia presenti sul territorio italiano. Le sedi delle Scuole Allievi Agenti sono:
– Alessandria;
– Campobasso;
– Caserta;
– Peschiera del Garda (VR);
– Piacenza;
– Spoleto;
– Trieste;
– Vibo Valentia.
Si diventa Poliziotto una volta finito il corso?
Sì, alla fine del corso gli allievi vengono nominati agenti in prova e, dopo altri sei mesi, diventano poliziotti effettivi.
Quali sono gli sbocchi di carriera per un Poliziotto?
Dopo 5 anni di permanenza, tramite avanzamento di anzianità, si consegue il grado di Agente Scelto. Lo stesso vale per i gradi successivi: tramite avanzamento di anzianità, dopo altri 5 anni si avanza al grado di Assistente e, infine, di Assistente Capo dopo altri 5 anni.
Quanto guadagna un poliziotto?
Lo stipendio medio di un poliziotto cambia a seconda del grado e della mansione, consulta la tabella di seguito per una panoramica completa sui guadagni di un poliziotto, compresi i differenti gradi e scatti di anzianità:
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