Il comandante della polizia locale di Ascoli Satriano (Foggia), Cosimo Napolitano, di 42 anni, si è tolto la vita con la sua pistola di ordinanza in una abitazione di San Ferdinando di Puglia, nella Bat.
A quanto si apprende, si sarebbe ucciso dopo aver accompagnato in stazione la moglie domenica mattina. Sull’accaduto indagano i carabinieri coordinati dalla Procura di Foggia.
Il sindaco:«Persona mite»
«Era una persona mite, buona, sempre disponibile anche quando era fuori turno». Così il sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, descrive Cosimo Napolitano.
L’uomo aveva due figli. Napolitano, racconta il sindaco, era al comando della polizia municipale da due anni, dopo avere vinto il concorso. «Stamani era atteso qui per disciplinare la manifestazione del raduno di auto d’epoca.
Mi è sembrato strano non si fosse presentato. Poi ho saputo della tragedia. Come comunità siamo tutti sconvolti». A quanto si apprende sempre dal primo cittadino, la moglie del comandante è una cittadina di Ascoli Satriano. «Conosco da anni i suoceri e il cognato del comandante. Persone ben integrate nella nostra comunità – racconta ancora il sindaco – Il suocero è stato anche assessore in passato e lavora presso una ditta locale. Il cognato è medico. Gente molto conosciuta e a disposizione della nostra comunità.
Comandante della Polizia Locale Ascoli Satriano da due anni
Il comandante si era ben integrato nella nostra cittadina. Era un ragazzo integerrimo».
Stando a quanto si apprende, Napolitano era rientrato in servizio da qualche giorno dopo un mese circa di convalescenza dovuta ad un incidente che gli aveva provocato problemi ad un piede. «L’ultima volta – continua il primo cittadino – l’ho incontrato venerdì scorso. Una vera tragedia che ci ha sconvolti tutti».