Quando ha avuto la piccola Sofie tra le braccia ha pianto per la commozione.
L’ispettore capo Rita Villani, ha aiutato la mamma della piccola a partorire, insieme a due dei suoi migliori agenti. Un intervento speciale per gli uomini del commissariato di polizia stabiese, guidati dal dirigente Pasquale Auriemma.
Sola in casa a Castellammare la giovane partoriente, colta all’improvviso dalle doglie, è stata presa dal panico. Troppo forti i dolori per uscire di casa. Alla ricerca di qualcuno che l’aiutasse Filomena, 28 anni, con il suo cellulare ha chiamato il 113, numero attivo tra le emergenze.
Quando al commissariato di polizia gli agenti hanno ricevuto la telefonata, tra le urla disperate della donna in difficoltà, sono riusciti solo a farsi dare l’indirizzo di casa.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Accorsi velocemente in un palazzo di via De Gasperi, poco distante dal commissariato, i poliziotti erano pronti a difendere la donna da ladri o aggressori. Non erano preparati alla situazione che, invece, si sono trovati dinanzi. La giovane donna stava partorendo e non c’era tempo per fare altro se non aiutarla.
Mentre i colleghi chiamavano un’ambulanza del 118 la squadra, arrivata nell’abitazione della giovane, l’ha aiutata a partorire. Sofie è nata in casa tra le braccia dell’ispettore stabiese. Poi l’ambulanza l’ha trasferita, con la sua mamma, nel reparto di ginecologia del San Leonardo sempre a Castellammare.
Visitate dai medici, mamma e figlia sono in buone condizioni di salute. Commossa la madre ha detto: “Tre angeli in divisa. Con l’ispettore voglio ringraziare gli agenti Carlo e Marco”.