Chi erano i tre finanzieri che hanno perso la vita durante un’esercitazione in Valtellina

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I tre finanzieri che hanno perso la vita durante un’esercitazione in Valtellina

  • Luca Piani, Alessandro Pozzi e Simone Giacomelli: 32, 25 e 22 anni. Sono loro i tre militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) morti ieri, 29 maggio, mentre partecipavano a un’esercitazione di addestramento sui monti della Val di Mello. Sono caduti dal Precipizio degli Asteroidi

i tre finanzieri morti in valtellina. fonte Gdf

LUCA PIANI

  • Luca Piani, 32 anni, era in servizio per la Stazione Sagf di Sondrio, città dove era nato. Arruolato dal 2013, era residente a Valfurva. Aveva un figlio di tre anni

i tre finanzieri morti in valtellina. fonte Gdf

ALESSANDRO POZZI

  • Alessandro Pozzi, 25, lavorava per la divisione Sagf di Madesimo e si era arruolato due anni fa. Viveva anche lui a Valfurva, ma era nato a Sondalo

i tre finanzieri morti in valtellina. fonte Gdf

SIMONE GIACOMELLI

  • Simone Giacomelli aveva 22 anni. Come Pozzi si era arruolato nel 2022 lavorava a Madesimo. Nato a Sondrio, era residente a Bormio, in alta Valtellina

Finanzieri che hanno perso la vita durante un’esercitazione in Valtellina: l’incidente

Stando a quanto si è appreso, i tre stavano partecipando a un’esercitazione – un’ascesa – per migliorare le operazioni che spesso si svolgono in Valtellina e Valchiavenna

All’addestramento, si legge sulla testata locale Prima La Valtellina, sembra che ci fossero in tutto 5 militari, divisi tra due cordate. Una di queste è precipitata, forse per il cedimento di una sosta (l’impianto di sicurezza per l’arrampicata) o della stessa roccia. In foto: la parete dove sono precipitati i tre finanzieri

L’incidente è avvenuto al Precipizio degli Asteroidi, tra i Comuni di Val Masino e Ardenno, uno dei punti più difficili del percorso previsto dall’esercitazione. Ancora da chiarire del tutto la dinamica alla base di quanto successo

Si dice che il Precipizio degli Asteroidi sia stato così ribattezzato dall’alpinista Ivan Guerini. La notte di San Lorenzo di ormai una cinquantina di anni fa si trovava sdraiato su un prato, nelle vicinanze di punto di ristoro della zona, quando gli venne la curiosità di scoprire dove andassero a cadere le stelle che sparivano oltre la roccia.

Le indagini

L’allarme è stato lanciato intorno alle 13. Le indagini spettano alla Procura di Sondrio, che dovrà decidere se disporre l’autopsia sui corpi delle vittime o se limitarsi alla ricognizione cadaverica all’obitorio dell’ospedale del capoluogo valtellinese, dove le salme sono state trasportate

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