La storia del Milite ignoto, eroe di Guerra, la cui salma riposa all’altare della Patria a Roma Agli Eroi di Guerra senza nome, che hanno combattutto per la Patria durante la prima Guerra Mondiale, va l’omaggio più alto dello Stato Italiano, che scelse il Vittoriano a Roma per custodire la salma del Milite ignoto. Il mastodontico Altare della Patria, dedicato a Vittorio Emanuele II, diventò così un monumento nazionale, dove al centro del primo livello, sotto la Dea Roma, giace il corpo di un soldato non identificato.
Chi è il Milite ignoto?
È un combattente italiano senza nome, scelto da una donna di Trieste, tra un gruppo di militari caduti in battaglia e mai identificati. Fu una commissione a rintracciare undici vittime ignote, inumate nei territori dove furono più aspri i combattimenti. I cadaveri dei soldati vennero messi in bare tutti uguali e disposti in fila nella navata centrale della Basilica di Aquileia a Udine.
Poi, spettò a Maria Bergamas, mamma di un soldato deceduto, Antonio, scegliere la salma che oggi riposa nella capitale. La donna entrò in Chiesa e si fermò davanti ad uno dei feretri, lì probabilmente ci sarebbe stato suo figlio, un ragazzo che aveva disertato la leva con l’esercito austriaco per combattere a fianco degli italiani.
Fu straziante.
Poi, la salma venne trasferita in treno a Roma. Ad ogni stazione il convoglio ferroviario fece una sosta, tra gli applausi degli italiani, radunati per omaggiare l’eroe simbolo: il Milite ignoto, morto a difesa della Patria.
Riappropiamici della nostra Patria, recuperiamo quei valori che il nichilismo della sinistra ha cancellato, viva l’Italia.
Riprendiamoci la nostra Patria, ritroviamo i valori che il nichilismo della sinistra ha cancellato.
Viva l’Italia.