L’80° Reggimento Addestramento Volontari “Roma”, situato a Cassino da circa cinquant’anni, sta per essere accorpato in un’altra caserma a causa di una diversa strategia militare dell’Esercito italiano. Questo cambiamento comporterà la partenza del personale, mentre i corsi di addestramento per i futuri sergenti si terranno in altre strutture militari.
La caserma di Cassino svolgeva un ruolo significativo nell’addestramento di circa 300 soldati in momenti diversi dell’anno. Durante le cerimonie di giuramento, più di duemila familiari giungevano in città e occupavano le strutture alberghiere di Cassino e del Cassinate. Questo flusso di militari e parenti non sarà più presente con l’inizio del nuovo anno, causando un impatto economico negativo per i commercianti, i ristoratori e gli albergatori della zona.
La caserma di Cassino non rimarrà vuota, ma verrà riconvertita per ospitare una scuola di formazione dedicata all’applicazione e all’uso di droni militari. L’impiego di droni è diventato sempre più rilevante nelle moderne strategie militari, come dimostrato dai conflitti in Ucraina e nella striscia di Gaza nel conflitto Israele-Palestina. Si prevede che la caserma accoglierà circa un centinaio di tecnici ed esperti di droni militari, in quanto l’Esercito Italiano utilizza droni nella ricognizione e nel controllo del territorio.
Questa decisione è il risultato di un programma di riarmo dell’Esercito Italiano che include un investimento significativo nelle tecnologie dei droni militari.
L’80° Reggimento Addestramento Volontari “Roma” ha una storia importante, essendo stato dedicato alla formazione dei Volontari negli ultimi cinquant’anni e attualmente si occupa della formazione dei Sergenti dell’Esercito. La caserma ha svolto un ruolo significativo nell’addestramento di giovani di tutta Italia ed è stata un punto di riferimento importante per la comunità di Cassino.