Il carcere di Piazza Lanza a Catania è nuovamente al centro delle notizie a causa di un grave evento verificatosi venerdì mattina.
Un detenuto ha aggredito e tentato di strangolare un agente di polizia penitenziaria presso il reparto “Amenano”. Mentre il poliziotto di sezione si accingeva a far rientrare un detenuto nella sua cella, è stato afferrato al collo con violenza da un altro ristretto che avrebbe tentato di strangolarlo. Dopo una colluttazione, l’agente è riuscito a divincolarsi e a dare l’allarme, richiudendo la cella.
La situazione ha generato momenti di grande tensione in tutto l’istituto. L’ispettore di sorveglianza generale e altro personale sono prontamente intervenuti per ripristinare l’ordine e la disciplina.
A seguito dell’aggressione, l’agente è stato costretto a ricevere cure mediche presso l’ospedale cittadino, da cui è stato successivamente dimesso. Il detenuto aggressore, originario di Messina, sembra abbia attaccato l’agente per un presunto ritardo nell’assistenza a una sua chiamata.
Polizia penitenziaria e Taser
Insorgono i sindacati di categoria, che propongono l’adozione di strumenti come il Taser a difesa dei numerosi atti di violenza messa in atto dai detenuti nei confronti degli operatori di polizia.