Continuano le criticità nell’Istituto Penitenziario romano di Regina Coeli. A finire nel mirino, stavolta, il cibo per gli Agenti di Polizia Penitenziaria preparato dalla mensa.
Apprendiamo da una nota del Sindacato di Polizia Penitenziaria SINAPPe che nella giornata di sabato 9 luglio numerosi poliziotti che hanno fruito della Mensa durante il servizio, hanno lamentato forti disturbi gastrointestinali.
È lampante – continua la nota del sindacato – che l’elevato numero di persone che si sono sentite male a seguito della consumazione dello stesso pasto, esclude quasi automaticamente la possibilità che il malore comune possa essere stata solo una coincidenza.
Da sottolineare che già qualche mese addietro l’Organizzazione sindacale ha portato a conoscenza la direzione dei disservizi e delle problematiche che affliggevano tale settore.
Nonostante ciò però, da allora nulla è cambiato, se non in peggio.
Si rammenta che in passato ci si era lamentati tanto per la qualità delle pietanze a dir poco scadente (cibi maleodoranti e nauseabondi), che della carenza sia nella varietà di scelta che nella quantità.
La Mensa – si legge nella nota del sindacato – rappresenta luogo e momento di recupero psico-fisico per i lavoratori sottoposti già a particolare stress, motivo per cui l’intervento della direzione, affinché vengano rispettati gli accordi sottoscritti, è più che mai urgente ed indispensabile.