Ancora un telefono cellulare illegalmente detenuto da un detenuto del carcere di Regina Coeli di Roma, sequestrato dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
Ne dà notizia il Segretario Nazionale del SINAPPe Pierucci: “Gli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio a Regina Coeli hanno trovato, durante una perquisizione, un detenuto straniero in possesso di un cellulare con relativa sim e dei cavetti, il tutto occultato in un accappatoio.
Già da tempo il personale monitorava il detenuto in questione, ieri il blitz che lo ha colto di sorpresa.
Ricordiamo che l’uso dei cellulari in carcere è punito, come previsto dall’art. 391 ter del Codice penale, con pene che vanno da 1 a 4 anni.
Nonostante ciò, l’ingresso illecito di cellulari negli Istituti è ormai un flusso continuo e non si contano più i rinvenimenti ed i sequestri posti in essere dalla Polizia Penitenziaria. Attendiamo fiduciosi soluzioni drastiche, come ad esempio la schermatura delle Sezioni detentive.
Un plauso alla professionalità e all’abnegazione dei colleghi, che continuano a garantire l’ordine e la sicurezza nell’istituto nonostante le mille difficoltà.