Brande usate come ariete: due detenuti escono dalla cella e si impossessano della sezione detentiva, la allagano e feriscono agente. Divelto il cancello della cella i detenuti sono stati 3 ore in possesso della sezione detentiva
“Ieri sera, verso le ore 21 due detenuti della Casa Circondariale veneziana di Santa Maria Maggiore, utilizzando le brande come ariete, hanno divelto il cancello della propria camera di detenzione, di cui avevano precedentemente distrutto ogni arredo, e si sono impossessati dell’intera sezione detentiva, allagandola e imbrattandone i muri anche con sangue – riferisce il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa -.
Solo verso la mezzanotte, grazie al provvidenziale intervento della Polizia penitenziaria accorsa con unità richiamate in servizio, sono stati ripristinati l’ordine e la sicurezza e la situazione è ritornata alla calma. Uno degli Ispettori intervenuto, ha riportato un lieve taglio a una mano procurato con una lametta in possesso di uno dei rivoltosi. Nelle carceri, ormai, si tratta di scene di ordinaria violenza”.
Troppe aggressioni agli Agenti di Polizia Penitenziaria con lamette da barba e troppi atti di autolesionismo con lamette da barba e troppe azioni dimostrative sempre con lamette da barba finite tragicamente ( sia omicidi che accidentali “suicidi” per un calcolo sbagliato del detenuto). TOGLIERE LE LE LAMETTE DA BARBA NELLE CARCERI ITALIANE E SOSTITUIRLE CON RASOI ELETTRICI!