Prima ha «sfondato» il muro della cella usando la sua branda, poi ha aggredito i poliziotti che erano accorsi: per quattro di loro è stato necessario ricorrere alle cure mediche, con prognosi di 6 giorni ciascuno .
A riferire la vicenda, accaduta nel carcere di Napoli Secondigliano, è l’Osapp.
L’aggressore è un detenuto italiano di 44 anni, « il quale più volte aveva dato segni di violenta insofferenza alla permanenza nella cella chiusa durante gli orari notturni, tant’è che già la locale direzione penitenziaria ne aveva richiesto ai competenti uffici del Dap l’allontanamento per motivi di ordine e sicurezza», scrive il sindacato in una lettera ai vertici dell’amministrazione penitenziaria.