Nel carcere di Ariano Irpino si sono verificate nuove situazioni di violenza, con un detenuto che ha aggredito tre poliziotti penitenziari. Inizialmente, ha causato danni alla postazione del personale penitenziario, successivamente ha assalito i tre agenti che cercavano di calmarlo.
Ha colpito con calci e pugni in maniera estremamente violenta un sovrintendente. Inoltre, sembra che il detenuto abbia utilizzato una forbicina, con la quale ha arrecato lievi ferite a un secondo agente. Un terzo agente, giunto in soccorso dei colleghi, è stato colpito in viso.
Il sovrintendente è stato il più gravemente colpito, riportando diverse ferite che hanno reso necessario il suo trasporto all’ospedale Frangipane. Gli altri due poliziotti hanno riportato contusioni ed escoriazioni.
Anche ad Ariano Irpino, come ad Avellino, dove è intervenuto il reparto speciale GOM da circa dieci giorni, gli eventi critici sembrano essere all’ordine del giorno. Un mese fa, un agente è stato brutalmente aggredito da due detenuti napoletani che cercavano di accelerare il loro trasferimento in un altro istituto penitenziario.
A seguito delle gravi percosse subite, l’agente ha perso i sensi, ma è riuscito a impedire che i detenuti gli rubassero le chiavi della sezione detentiva. Qualche settimana prima, si è verificato il decesso di un detenuto napoletano che aveva gravemente ferito il braccio recidendo un’arteria.
Inoltre, sono frequenti i tentativi di introdurre droga all’interno della casa circondariale del Tricolle. Un mese fa, è stato scoperto un drone che trasportava un chilogrammo di hashish, ma lo stesso è precipitato urtando contro un albero. In un altro episodio, è stato ritrovato un pacco contenente 950 grammi di hashish, 215 grammi di cocaina e 25 cellulari all’interno del perimetro del carcere.