Carabinieri sfrattati dalla caserma a Volla – La Caserma dei Carabinieri di Volla rischia la chiusura, un evento che potrebbe lasciare il territorio esposto a un aumento delle attività della criminalità organizzata. La data critica è il 29 gennaio 2025, quando, a seguito di una procedura di sfratto, l’Arma potrebbe essere costretta a rilasciare l’immobile che attualmente ospita la stazione.
Carabinieri sfrattati dalla caserma a Volla: il Motivo
Il proprietario dell’immobile non ha raggiunto un nuovo accordo economico con il Ministero dell’Interno per il rinnovo del contratto di locazione. Si vocifera che il Ministero abbia avanzato una proposta di acquisto dell’immobile, ritenuta però insufficiente dal proprietario. Le manifestazioni di interesse pubblicate dalla Prefettura, tra cui quella più recente del 5 dicembre 2024, per individuare una nuova sede per la caserma, sono andate deserte.
Implicazioni per il territorio: Rischio per la sicurezza
La caserma rappresenta un presidio fondamentale contro la criminalità organizzata in un’area particolarmente vulnerabile, vicina al Rione Concal di Ponticelli, spesso teatro di eventi criminali significativi. La dismissione potrebbe favorire una recrudescenza delle attività illecite, lasciando la cittadinanza senza un baluardo di legalità.
Giuseppe Annone, rappresentante di Fratelli d’Italia a Volla, ha chiesto l’esproprio dell’immobile per garantirne l’uso continuativo da parte dell’Arma dei Carabinieri. Annone sottolinea che l’offerta economica del Ministero per l’acquisto della caserma sarebbe stata congrua, ma respinta dal proprietario.
Lo stesso ha chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ed al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per il tramite dell’On.le Michele Schiano di Visconti, che vengano intraprese tutte le attività necessarie ad evitare che l’Arma di Carabinieri possa lasciare il territorio vollese.