Il luogotenente ’carica speciale’ Patrizio Tosti, 52 anni, comandante della stazione di Caldarola ha tirato fuori dalle fiamme un uomo di 85 anni.
L’anziano stava bruciando le potature di un uliveto, con il vento, il rogo si è propagato. Quando il militare è giunto sul posto con il giovane collega Angelo Salvarezza, ha notato qualcosa di blu e rosso in mezzo ad un cerchio di fuoco: “ho capito che si trattava di una camicia quando sono riuscito ad intravedere, nel fumo, un braccio. L’anziano era supino, sui gomiti, molto rosso in viso, mi guardava senza rispondere. Credo che stesse perdendo conoscenza”.
L’ho portato fuori dal fuoco, ad un metro e mezzo: non è stato facile, essendo l’85enne alto un metro e novanta, e robusto. A pieni polmoni, dopo la corsa, mi si è annebbiata la vista e per due volte sono caduto, come se stessi per svenire. Attraverso gli auricolari parlavo al telefono con i vigili del fuoco e avevo le mani libere. Così sono riuscito a trarre in salvo l’anziano, accertandomi che ci fosse solo lui in zona. Gli tenevo la mano e non riuscivo a vederlo per quanto fumo c’era. Ho chiamato il collega. Abbiamo abbracciato insieme l’uomo per portarlo ancora più lontano e abbiamo salvato anche il suo cane, legato ad un albero”.
“Presto servizio da 32 anni, di cui 20 al Norm di Tolentino. Ma l’altro giorno, per la prima volta, ho pianto quando si è chiuso lo sportello dell’ambulanza. Ho chiamato mia moglie. Poi la notte non ho chiuso occhio. La cosa più bella in assoluto è salvare una vita. Chiunque l’avrebbe fatto al mio posto. Forse è stata fondamentale l’intuizione”.
Il commento del tenente colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata: “Sono orgoglioso dell’operato dei militari per aver intuito cosa stesse accadendo e per aver agito tempestivamente. Il luogotenente Tosti è sempre attivo e presente sul territorio”.
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