Quasi 500 carabinieri in più sono entrati in servizio in questi giorni in Piemonte e Valle d’Aosta, colmando in buona parte la carenza di organico determinata negli anni scorsi dal blocco del turnover.
Si tratta di 35 marescialli (33 in Piemonte, 2 in Valle d’Aosta) già operativi da fine luglio e 455 carabinieri (19 destinati alla Vda) appena usciti dalle scuole dell’Arma, in servizio da Ferragosto per le varie stazioni delle due regioni.
“Un numero importantissimo, secondo solo alla Lombardia – ha sottolineato il generale Antonio Di Stasio, comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta – che ci consente di avere circa 250 pattuglie in più e di essere sempre più vicini alle esigenze del cittadino”.
L’organico della Legione Piemonte-Vda è di 6.000 carabinieri, resta ancora una carenza di 200-300 posti da colmare. A Torino e provincia sono stati destinati 173 carabinieri, una particolare attenzione a Susa (Torino) dove l’organico è stato aumentato di ulteriori 9 unità, dopo avere colmato la carenza di 6 carabinieri, e a Barriera di Milano, uno dei quartieri torinesi a maggior criticità.
“Tutto il personale è operativo ‘in strada’ – ha rimarcato il generale Di Stasio – per rispettare il principio della massima vicinanza ai cittadini. L’arrivo di quasi 500 rinforzi consente inoltre di avviare una seconda operazione, destinando carabinieri più esperti ad attività investigative, informative e di pronto intervento.(ANSA)