Papa Francesco, a bordo della ‘papamobile’ aperta, è entrato in Piazza San Pietro dove stamane riceve in udienza gli ufficiali e i militari dell’Arma dei Carabinieri, accompagnati anche dalle famiglie, a 80 anni dalla morte di Salvo D’Acquisto (23 settembre 1943).
Il Pontefice fa il giro tra i vari settori della piazza per salutare e benedire da vicino la folla dei partecipanti all’udienza. Di tanto in tanto fa fermare la vettura per accarezzare e baciare i bambini che gli vengono avvicinati dagli agenti della sicurezza.
«Bisogna imparare da quel sacrificio e da quella generosità a rinnovare oggi l’impegno nell’Arma, a servizio del bene e della verità, a servizio della società».
La figura di Salvo D’Acquisto, il carabiniere sulla via della beatificazione che il 23 settembre 1943 si sacrificò per salvare la vita ad un gruppo di ventidue civili innocenti catturati dai nazisti, nella Roma occupata, è stata ricordata con particolare enfasi da Papa Francesco durante l’udienza all’Arma in una piazza san Pietro piena di militari, ex carabinieri con le famiglie arrivati da tutta Italia.
C’erano anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto e il generale Luzi che sono stati salutati da Francesco. «Vi ringrazio per essere venuti.
È bello incontrarvi. Oggi siamo qui nel ricordo del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, Servo di Dio ed Eroe della Patria».