Aggredito un maresciallo dei carabinieri all’interno del centro di permanenza per il rimpatrio (C.P.R.) di Torino. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre e da quanto riportato da Leonardo Silvestri, segretario regionale dell’Unione sindacale italiana carabinieri, il militare sarebbe stato ferito in modo serio.
“Un maresciallo del primo reggimento Piemonte è stato ferito durante il turno di servizio al C.P.R. di Torino“, scrive Silvrestti in una nota, “L’uomo, opponendo un’accanita resistenza al sotto ufficiale intervenuto per riportarlo alla calma, lo ha ferito seriamente. Particolarmente violento e pericoloso per sé e gli altri, ha più volte colpito il militare con l’evidente intento di procurargli serie lesioni. Alla fine, l’extracomunitario è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Torino”.
Il sindacalista ha anche denunciato che l’equipaggiamento in dotazione ai carabinieri che operano all’interno del C.P.R. non sarebbe adeguato. Silvestri ha spiegato come sia necessario che i carabinieri vengano dotati di taser, body cam, giubbotti e guanti anti taglio. Infine il sindacato chiede al futuro governo un inserimento normativo per l’aggressione contro le forze dell’ordine.
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