Presso la caserma Manfredi Talamo di Roma si è svolta la cerimonia di avvicendamento al comando del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri tra i generali Pasquale Angelosanto e Vincenzo Molinese. Il Generale Angelosanto ha cessato il servizio attivo dopo 45 anni di onorato servizio.
Nel suo discorso, il Generale Angelosanto ha ricordato il maresciallo Filippo Salvi, che ha perso la vita nel corso delle attività di ricerca di Matteo Messina Denaro.
Ha sottolineato come l’arresto del latitante avvenuto il 16 gennaio sia il risultato degli sforzi dei militari che nel tempo sono stati impiegati nelle indagini e delle responsabilità decisionali ponderate che l’intera linea operativa e di comando è stata in grado di assumersi. Questo arresto rappresenta un importante successo nell’ambito degli sforzi per contrastare il crimine organizzato e assicurare giustizia.
Il Generale Vincenzo Molinese rientra al Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri (ROS), dove ha già svolto servizio in passato.
Nel corso della sua carriera, ha ricoperto diversi incarichi, tra cui comandante di sezione presso il Nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Roma e del comando provinciale dei Carabinieri di Bari. Ha anche ricoperto il ruolo di capo Reparto presso la Direzione investigativa antimafia (Dia), presso il Comando Generale dell’Arma, e infine come comandante del Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale.
Il Generale Molinese ha sottolineato l’importanza di guidare il Raggruppamento con massimo impegno e determinazione, lavorando al fianco di tutti i membri del ROS per garantire la sicurezza e la legalità del paese. Ha evidenziato l’obiettivo di collaborare strettamente con gli uffici della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e altri attori istituzionali, in modo da perseguire questi obiettivi all’interno dei confini delineati dall’azione di coordinamento della magistratura.
Questa cooperazione e supporto reciproco saranno fondamentali per assicurare un ambiente sicuro e legale per tutti i cittadini.