Arma dei carabinieri in lutto. Il Covid non ha lasciato scampo al Colonnello Salvatore Gagliano, 57enne catanese originario di Grammichele, capo di Stato Maggiore del comando interregionale “Culqualber”. Sposato, lascia tre figli, che vivono a Bari.
Il militare, fino al 2011 al comando del reparto operativo del comando provinciale di Lecce e referente stampa, è deceduto nelle scorse ore nell’ospedale di Modena, dove era ricoverato da diversi giorni.Link Sponsorizzato
Dopo la scoperta della positività al Covid, le sue condizioni si erano aggravate fino alle scorse ore, quando è sopraggiunto il decesso.
Sin dai primi anni di attività nell’Arma si è distinto per le sue doti professionali ed umane. La redazione del corrieresalentino.it esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia.
La biografia del colonnello Salvatore Gagliano
Nato 22/09/1963 a Mirabella Imbaccari
Comandante plotone 10° battaglione Napoli 1984-1986
Comandante nucleo operativo Lecce 1986-1987
Poi corso alla scuola ufficiali
Poi Istruttore scuola Iglesias 1990 1992
Comandante nucleo op.vo e radiomobile con. CC Bianco (RC) 1992-1994
Cte squadrone eliportato cacciatori di Calabria 1994-1995
Nucleo investigativo RC 1995-1997
Comp. CC Lucera (FG) 1997-2001
Capo sezione disciplina alla legione di Bari 2001-2004
Cte cp. CC Bari centro2004-2008
Cte reparto operativo Lecce 2008-2011
Cte prov. CC Ragusa 2011-2014
Cte scuola Reggio Calabria 2014-2015
Cte prov. CC Crotone 2015-2017
Fino a oggi capo di Stato Maggiore del comando interregionale Culqualber di Messina.