Ieri mattina si è tenuta a Cittaducale, nella storica e suggestiva cornice della Scuola Forestale Carabinieri, la cerimonia di avvicendamento del Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.
All’evento, svoltosi di fronte ad un reparto di formazione schierato in armi in rappresentanza dei Carabinieri in servizio presso la citata organizzazione dell’Arma insieme alla bandiera d’Istituto della Scuola Forestale Carabinieri e alla Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, hanno presenziato il Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, e numerose Autorità religiose, civili e militari.
Carabinieri, cambio del comandante delle unità forestali
Dopo più di sei anni, prima come Capo di Stato Maggiore e poi come Comandante, dal marzo 2021 ad oggi, il Generale di Corpo d’Armata Antonio Pietro Marzo, al raggiungimento dei 65 anni di età ed al termine di 50 anni di servizio effettivo iniziati come Allievo della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, lascia il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri.
Il Gen. Marzo, che ha prestato servizio nella grande unità fin dalla sua istituzione nel 2017, con l’assorbimento nell’Arma del Corpo Forestale dello Stato, ha operato con entusiasmo per tutelare il prezioso patrimonio naturale del Paese e sviluppare, attraverso l’innovazione tecnologica e la collaborazione operativa con importanti associazioni ambientaliste e le maggiori istituzioni scientifiche, accademiche e produttive del Paese, tutte le iniziative necessarie per salvaguardare l’ambiente, la natura e la biodiversità.
Dal 22 luglio prenderà il suo posto il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, 63 anni di origini meranesi, sposato, due figli.
L’Ufficiale, che ha rivestito tra gli innumerevoli incarichi quello di Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, della Legione Carabinieri Calabria, del Comando Provinciale di Avellino e di Bolzano, rientra nella Capitale, dove ha comandato la Legione Lazio, i Carabinieri per il Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed ha operato presso lo Stato Maggiore della Difesa e il Comando Generale dell’Arma.La cerimonia è stata preceduta dalla resa degli onori ai caduti, con la deposizione di una corona presso il Sacrario della Scuola Forestale Carabinieri.