A 16 anni dall’anniversario dell’attentato a Nassiriya, in Iraq, del 27 aprile 2006, domani la città di Bisceglie, nella provincia di Barletta – Andria – Trani, ricorderà una delle quattro vittime di quell’attentato terroristico (con loro morì anche un graduato della polizia militare romena), il maresciallo capo dei carabinieri Carlo De Trizio. Il mezzo a bordo del quale viaggiavano, con un contingente formato da quattro veicoli, prese fuoco dopo essere passato sopra un ordigno posto al centro della carreggiata. Erano le 8.50 del mattino, ora locale.
Una celebrazione liturgica, domani, sarà officiata nella cappella del cimitero comunale e dopo la funzione religiosa e i saluti istituzionali del sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, autorità civili, militari e religiose si recheranno alla tomba monumentale del militare, sulla quale saranno deposte corone di alloro e verranno resi gli onori militari al caduto biscegliese, insignito della Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero. La cerimonia è aperta alla cittadinanza.
Alle 8.50 ora locale (le 06.50 ora italiana), lungo una strada a sud ovest dell’abitato di An Nassiriya, una pattuglia del contingente italiano composta da quattro veicoli protetti del Reggimento Carabinieri della MSU (Multinational Specialized Unit), con a bordo un Ufficiale dell’Esercito, 15 militari dell’Arma dei Carabinieri e un graduato della Polizia Militare rumena, veniva coinvolto nell’esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata. Il convoglio si stava recando al PJOC (Provincial Joint Operation Centre, la sala operativa integrata delle Forze di sicurezza della Provincia) dove i militari coinvolti nell’attacco avrebbero dovuto svolgere il loro regolare servizio per le consuete attività di coordinamento con le Forze di sicurezza locali nel controllo del territorio. Il mezzo colpito subiva esternamente danni limitati, mentre l’interno veniva completamente distrutto dall’esplosione, le cui fiamme avvolgevano i militari che erano all’interno. Tra questi, il Maresciallo Carlo De Trizio, 37 anni, effettivo al Nucleo Radiomobile di Roma. Originario di Bisceglie, si trovava in Iraq da soli 13 giorni: era giunto a Nassiriya il 14 aprile.