Carabiniere sospeso dal servizio e degradato: il Tar annulla i provvedimenti disciplinari
Il provvedimento disciplinare che prevedeva la rimozione del grado per motivi disciplinari di un appuntato dei carabinieri, accusato di maltrattamenti e minacce dalla ex compagna e successivamente assolto nel febbraio 2023, è stato annullato dal Tar della Puglia.
Il giudice amministrativo ha preso atto della sentenza penale passata in giudicato, che ha assolto l’appuntato, e ha dichiarato invalido il provvedimento disciplinare, che era stato impugnato dal militare.
L’avvocato Giorgio Carta, difensore del militare insieme alla collega Pamela Mariotti, ha sottolineato che la decisione del Tar costituisce un monito per i futuri procedimenti disciplinari.
Carabiniere sospeso dal servizio e degradato: La sentenza del TAR
Il giudice amministrativo ha enfatizzato il principio della graduazione delle sanzioni, evidenziando che l’amministrazione non può automaticamente considerare giustificata l’estinzione del rapporto di lavoro basandosi sulle gravi accuse iniziali.
È stato sottolineato che in sede disciplinare è necessaria una specifica valutazione dei fatti accaduti, andando oltre le misure cautelari adottate dagli organi inquirenti.