Pericolo sventato a Pontecorvo (Frosinone). Un maresciallo dei carabinieri ha evitato che un giovane di circa trent’anni si lanciasse nel vuoto da una balaustra alta venti metri, parlandoci per più di un’ora e tranquillizzandolo.
L’uomo era stato notato da un gruppo di passanti che hanno lanciato subito l’allarme. Il ragazzo aveva scavalcato una recinzione e stava in piedi in bilico su un cornicione fissando il vuoto.
L’intervento del luogotenente Di Trinca
In pochi minuti sul posto sono arrivati i carabinieri con il capitano Bartolo Taglietti, la polizia locale, i Vigili del Fuoco e il sindaco Anselmo Rotondo che ha ordinato di evacuare e isolare l’area per evitare che qualche strillo dalla folla potesse innervosire l’uomo sul cornicione.
C’è voluto un po’ ma alla fine, dopo un lungo colloquio con il luogotenente Giuseppe Di Trinca, è stato convinto a tornare sui suoi passi. Poi c’è stato l’abbraccio.
“Gli ho parlato, rassicurandolo. Gli ho detto che qualsiasi cosa l’avremmo risolta insieme”, ha raccontato il carabiniere.
Il giovane si è sfogato, ha abbracciato il sottoufficiale e ha cambiato idea. La vicenda si è conclusa con un lieto fine e il ragazzo è tornato dai genitori.