Carabiniere salva bimbo di un anno che rischiava di soffocare

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Grazie alla prontezza del brigadiere dei carabinieri Ivano Garzia, giunto in casa del piccolo dopo l’allarme, si è evitata la tragedia

Era da poco passato mezzogiorno quando a Collepasso, nel Salento, una famiglia era in evidente stato di ansia dinanzi a una farmacia. In braccio alla mamma un bimbo di 13 mesi che tossiva intensamente.

Il papà urlava: “Non respira più, non respira più!”. Di lì si trova a passare una pattuglia dei carabinieri che si fermano e intuiscono subito la gravità di quanto stava accadendo: il piccolo stava soffocando con i suoi stessi muchi.

Il carabiniere gli ha praticato la manovra disostruttiva pediatrica

Dopo interminabili attimi di concitazione il brigadiere 53enne di Parabita Ivano Garzia entra in azione senza pensarci un attimo, praticando la manovra di disostruzione pediatrica.

Riesce così a salvare il bimbo che riprende pian piano a respirare regolarmente. Nel frattempo arrivano gli operatori del 118 che lo trasportano nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Scorrano dove si trova tuttora ricoverato sotto osservazione.

A dare notizia dell’accaduto è la sindaca di Collepasso Laura Manta che sulla sua pagina Facebook ha ringraziato pubblicamente il brigadiere dei carabinieri Ivano Garzia.

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