Nella tarda serata di ieri i carabinieri del nucleo radiomobile hanno tratto in arresto per una serie di reati una 23enne italiana.
La giovane, sottoposta alle cure presso il reparto ‘salute mentale’ dell’Azienda Usl Toscana Centro di via Gabriele D’Annunzio, dopo aver atteso alcuni minuti per una visita, aveva dato in escandescenza imbrattando dei muri e creando scompiglio, scagliando le sedie in giro.
Carabiniere preso a calci e morso ad una mano
Malgrado gli sforzi del personale sanitario, la situazione non è rientrata nella normalità ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri.
L’arrivo del personale dell’Arma avrebbe scatenato ulteriormente l’ira della giovane, che alla vista dei militari, nonostante i tentativi di indurla alla calma, ha iniziato ad insultarli alla presenza di più persone, tentando di allontanarsi, quindi fermata da un militare.
La giovane a questo punto avrebbe iniziato a spintonarlo, dandogli dei calci e arrivando a morderlo ad una mano.
I carabinieri sono comunque riusciti alla fine a fermare la giovane, fino all’intervento del personale sanitario, che l’ha infine sedata. Riportata una vistosa lesione alla mano, il carabiniere guarirà in un paio di settimane, mentre la giovane è stata tratta in arresto per danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.