Scempio al cimitero. Una frase spregevole è comparsa sulla lapide di Raffaele Ferrulli, carabiniere di Toscolano Maderno (in provincia di Brescia), ucciso dal covid a soli 57 anni, nella primavera del 2021.
“Bastardo stai bene qua”, è l’ignobile scritta che si legge sulla tomba del militare originario di Bari ma in servizio – fino alla pensione – a Toscolano Maderno. E proprio nel cimitero del comune gardesano riposa la salma di Ferrulli, molto conosciuto e amato in paese anche per le tante battaglie condotte per salvare il figlio Mirko, scomparso nel 2018 a soli 22 anni a causa di una terribile malattia, il sarcoma dei tessuti molli.
Per lui aveva fondato l’associazione “Mirko Pro Supremo”, che ha proseguito nella sua attività solidale anche dopo il decesso del ragazzo.
La bruttissima scoperta è avvenuta nei giorni scorsi, quando la moglie Simonetta si è recata al cimitero e ha notato la scritta ingiuriosa sulla lapide dell’ex carabiniere.
Il vile atto vandalico è stato denunciato ai carabinieri della locale stazione, ma pure sui social: “Raffa voleva bene alla comunità di Toscolano Maderno come il resto della famiglia per il calore, la generosità e l’accoglienza ricevuta.
Questo gesto non è tollerabile e non solo perché era un carabiniere che ha prestato con onore e fedeltà un servizio a tutela della sicurezza dei cittadini”, ha scritto su Facebook uno dei fratelli del militare defunto, invitando chiunque abbia informazioni utile a recarsi alla stazione dei carabinieri.Incredulità e indignazione corrono sui social: “Gesto vile e orrendo. Ma perché? Chi gli voleva così tanto male?”, si legge sulla pagina Facebook di Toscolano Maderno.
Ai carabinieri il compito di dare una risposta a queste domande: le indagini sono già scattate, ma risalire al responsabile non sarà semplice, dato che all’interno del cimitero non ci sono telecamere di videosorveglianza.
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