Aveva accusato un carabiniere di aver acquistato droga, facendo nome e cognome. A causa della mascherina indossata dal militare, però, non si era accorto che la persona oltraggiata era proprio quella di fronte a lui.
Per questo un 43enne di Clavesana, in provincia di Cuneo, è stato condannato a nove mesi. Tutto scaturisce da un controllo sui green pass effettuato dall’Arma nel febbraio 2022, all’interno del bar gestito dal 43enne.
Il titolare aveva protestato, affermando che il locale era già chiuso e che in quel momento erano presenti solo due suoi amici personali. Anche dopo aver riconosciuto il carabiniere, peraltro, avrebbe rincarato la dose, invitandolo a “fare un test antidroga”. Il tribunale di Cuneo lo ha ritenuto colpevole di aver leso il decoro del militare in pubblico.