Drammatico tentativo di rapina presso la filiale della Banca Popolare di Sondrio a Ciampino. Durante l’assalto ad uno sportello, un carabiniere di 53 anni, in servizio presso il comando provinciale della Capitale, è rimasto ferito alla testa a causa di un colpo di pistola sparato da uno dei quattro rapinatori coinvolti nell’azione criminale.
Il militare è stato immediatamente trasportato all’ospedale Sant’Eugenio con codice rosso per ulteriori accertamenti, sebbene non sembri essere in pericolo di vita. Il proiettile, esploso da uno dei complici che era già riuscito ad entrare nella banca, ha colpito il carabiniere di striscio alla tempia sinistra. La coppia di malviventi aveva già avuto accesso all’interno dell’istituto di credito nel corso del tentativo di rapina. Dopo il colpo di pistola, la banda si è allontanata dalla zona.
Attualmente, i carabinieri stanno conducendo una vasta operazione di ricerca nella zona di Ciampino e dei Castelli Romani per individuare i responsabili del tentato assalto. L’operazione comprende anche l’impiego di un elicottero. Il carabiniere coinvolto, libero dal servizio al momento dell’incidente, ha collaborato attivamente con i suoi colleghi, fornendo informazioni sui ricercati e sull’accaduto. Il gruppo di rapinatori si è dileguato a bordo di un’auto. La Procura di Velletri sta attualmente indagando sull’incidente.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso la sua vicinanza e augurato pronta guarigione al carabiniere ferito durante l’incidente a Ciampino. Il ministro ha elogiato l’atto coraggioso del militare, che, pur essendo libero dal servizio e disarmato, è intervenuto senza esitazioni per impedire la rapina presso l’istituto bancario. Piantedosi ha sottolineato che questo gesto testimonia l’impegno, la dedizione e la professionalità delle forze dell’ordine nel difendere la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini.