Carabiniere libero dal servizio interviene a Sondrio per difendere una ragazza dalla furia dall’ex: aggredito con calci e pugni
Un individuo ha brutalmente aggredito la sua ex fidanzata di 23 anni, infliggendole quattro pugni al volto e causandole la frattura del setto nasale.
L’aggressione è avvenuta intorno alla mezzanotte fra venerdì e sabato, in via Mazzini, vicino al parcheggio di fronte al Tribunale di Sondrio.
L’intervento del carabiniere libero dal servizio
Un carabiniere libero dal servizio, presente nelle vicinanze, ha assistito alla scena e ha cercato di difendere la giovane donna.
Tuttavia, è stato anch’egli attaccato con calci e pugni dall’aggressore. Nonostante ciò, è riuscito a chiamare il numero di emergenza 112. In pochi minuti, gli agenti della Squadra Volante della Questura sono intervenuti sul posto per gestire la situazione.
Alla vista delle luci lampeggianti, il giovane aggressore, un cittadino marocchino, ha preso la fuga dirigendosi verso la ferrovia.
Gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad identificarlo, ma al momento non si ha conferma se sia stato catturato.
Nel frattempo, il carabiniere intervenuto è stato soccorso e trasportato in ospedale, dove è stato prognosticato un periodo di guarigione di 14 giorni a causa delle ferite subite durante l’aggressione.
Il ringraziamento della Premier al militare di Sondrio
Il presidente del Consiglio ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook per ringraziare il militare che, pur non essendo in turno, ha soccorso la 23enne: “A lui il nostro ringraziamento”