Martedì scorso i militari di Catanzaro hanno tratto in arresto, con le accuse di ricettazione e violenza a pubblico ufficiale un uomo di 41 anni e la cognata di 57 anni, entrambi di Catanzaro.
Nel dettaglio, intorno all’ora di pranzo un carabiniere della sezione radiomobile, libero dal servizio, ha notato un uomo armeggiare all’interno di un’autovettura, parcheggiata nel centro storico della città, ed una donna, a bordo di un secondo veicolo: una Lancia y, che attendeva che il complice portasse a termine l’operazione.
Il carabiniere insospettito si è avvicinato qualificandosi ed avvisando la centrale operativa. Alla vista del carabiniere, l’uomo è salito a bordo della Lancia Y e, cercando di allontanarsi velocemente, è passato con una delle ruote sul piede del militare, senza tuttavia provocargli particolari lesioni. Il carabiniere è riuscito ad impedire che l’autovettura proseguisse nella sua marcia. Nel frattempo sul posto, in supporto, è arrivata altra pattuglia.
All’esito dell’ispezione dell’autovettura sono stati rinvenuti: uno spadino da effrazione ed una centralina elettronica, posti sotto sequestro. In aggiunta il veicolo, a bordo del quale l’uomo ha tentato la fugga, era stato rubato poche ore prima. L’autovettura rubata è stata poi restituita al legittimo proprietario. All’esito dell’udienza di convalida, solo l’uomo è stato destinatario degli arresti domiciliari. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari.
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