Salvato in extremis da un carabiniere che ha udito le grida disperate dei genitori e ha poi visto il loro figlioletto di appena un anno che non respirava.
Una serata di paura in piazza di Sant’Egidio, a Trastevere, dove un bimbo svedese è stato soccorso dal militare dell’Arma impegnato in un giro di pattuglia con un collega: il carabiniere, Salvatore Caligiore, originario della provincia di Siracusa e in servizio presso la compagnia Trastevere, ha subito praticato al piccolo la manovra di Heimlich dopo aver capito che stava soffocando forse in seguito a un rigurgito e gli ha salvato la vita.
Il bambino è stato poi affidato al personale medico di un’ambulanza dell’Ares 118 che lo ha subito trasportato all’ospedale Bambino Gesù dove è stato dichiarato fuori pericolo e dimesso dopo alcuni accertamenti. I genitori hanno ringraziato i carabinieri – giorni fa proprio Caligiore ha assistito una turista colta da malore – per l’intervento decisivo e sono quindi ripartiti per la Svezia.
Il soccorso è stato possibile e risolutivo anche perché il militare in questione ha partecipato a uno dei corso specialistici svolti dall’Arma proprio per affrontare questo genere di situazioni che si verificano purtroppo molto spesso.
Il giovane in divisa ha subito preso il bambino e lo ha adagiato sulle sue ginocchia praticandogli la manovra che ha consentito al piccolo, già apparso cianotico, di tornare subito a respirare. Intanto il suo collega ha allertato il 118 facendo subito intervenire il mezzo di soccorso.