Lo scorso 30 maggio, un carabiniere del nucleo radiomobile di Catania, libero dal servizio e in orario notturno, dopo aver sentito dalla propria abitazione, le grida di aiuto di una donna rimasta bloccata insieme al figlio 20enne all’interno del loro appartamento (sito al piano terra in una limitrofa strada del comune di in Misterbianco), in cui stava divampando un incendio, è intervenuto senza indugio prestando tempestivo soccorso ad entrambi e riuscendo a portare i malcapitati al riparo in una zona all’esterno della casa poiché si era accorto della presenza di una bombola del gas nell’immobile.
Il militare è stato supportato dai carabinieri della locale tenenza, che hanno provveduto a far evacuare due nuclei familiari delle abitazioni adiacenti, e dai vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’abitazione dopo aver prelevato anche una bombola del gas presente all’interno dell’immobile. Alla donna, trasportata al pronto soccorso del vicino presidio ospedaliero dai sanitari del 118, è stata un’intossicazione da monossido di carbonio e dimessa con una prognosi di tre giorni.