Carabiniere condannato per concussione – Un brigadiere cinquantenne dell’Arma dei Carabinieri è stato condannato dal Tribunale di Teramo a quattro anni e sei mesi di reclusione per concussione, con l’aggiunta dell’interdizione dai pubblici uffici.
Carabiniere condannato per concussione: i fatti
I fatti risalgono al periodo tra il 2008 e il 2013, quando il militare, in servizio presso il nucleo radiomobile di Teramo, avrebbe abusato della propria posizione per ottenere benefici personali in diverse attività commerciali.
Secondo l’accusa, il brigadiere si sarebbe fatto consegnare prodotti alimentari, occhiali e un casco da motociclista senza pagare o con forti sconti.
È stato ritenuto colpevole per due dei quattro capi di imputazione: in particolare, per episodi che coinvolgono alcuni fornai e un elettricista.
È stato invece assolto per le accuse relative a un negozio di moto e un negozio di ottica.
Il pubblico ministero aveva richiesto una pena di cinque anni e quattro mesi di reclusione.
L’imputato è stato sospeso dal servizio a seguito delle indagini. Il caso ha rappresentato un danno all’immagine dell’Arma dei Carabinieri.